Attività

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L’Arciconfraternita di S. Cristoforo e della Misericordia di Venezia è sorta nel 1824 per opera di due piissimi uomini: Giacomo Massaggia e Bernardo Pasini, che unitamente ad altri semplici cittadini si sono aggregati ed impegnati ad onorare Dio con le opere di Misericordia.

Infatti gli scopi originari statutari erano:
* aiutare i defunti con preghiere, indulgenze, opere benefiche e soprattutto con l’offerta del sacrificio della Messa;
* provvedere speciali sepolture per gli iscritti nel cimitero di Venezia…;
* curare un conveniente accompagnamento funebre degli iscritti defunti.

Attualmente essa conta circa 2.500 iscritti. Su incitamento della Confederazione Nazionale Misericordie d’Italia, cui è affiliata dal 1899, ha volto lo sguardo anche ai vivi, in particolare agli anziani, costituendo una sezione interna denominata “Filo d’Argento”.

E’ questa una iniziativa di volontariato che offre la disponibilità agli anziani di Venezia per:
* interventi di emergenza (una iniezione, un clistere, una medicazione: il tutto con persone che hanno i titoli professionali per esercitare);
* compagnia e piccoli aiuti a domicilio;
* accompagnamento per visite mediche o similari;
* visite nelle Case di riposo cittadine;
* presenza giornaliera, nella divisione di lungodegenza, geriatria, Medicina interna, Ortopedia dell’Ospedale Civile e nella R.S.A.del Fatebenefratelli; c’è una presenza anche all’HOSPICE del Fatebenefratelli che accoglie malati terminali;
* espletamento pratiche amministrative varie per persone anziane che non sono in grado di iniziarle e portarle a termine;
* servizio di spesa a domicilio per persone anziane.
Nel 1998 è sorta una seconda sezione, denominata “Arcobaleno” con lo scopo di aiutare i bambini in particolari stati di disagio.

Infatti essa opera nella divisione di pediatria dell’Ospedale Civile di Venezia, nelle Carceri femminili della Giudecca, ove mediamente una decina di minori è costretta a convivere con le loro madri carcerate e all’Istituto Provinciale della Pietà e nella Residenza “Casa Aurora”.

Dal mese di giugno 2001 è in funzione anche un AMBULATORIO per persone diseredate, nomadi ed extra comunitari con una ventina di medici volontari e una dozzina di infermieri professionali. Dalla costituzione di queste sezioni interne è stato modificato e aggiornato lo statuto aggiungendo il seguente paragrafo, fermi restando gli scopi statutari originari: “promuovere ed esercitare opere di umana e cristiana carità suggerite dalle circostanze, contribuendo così alla rimozione delle cause di emarginazione e di abbandono dei sofferenti ed effettuando possibili interventi di promozione dei diritti alla vita, alla salute ed alla dignità umana”.

Dal mese di febbraio 2009 nasce la sezione PRIMO SOCCORSO intervenedo nei momenti “caldi” della città, Carnevale, Redentore, Regata Storica. Nel mese di aprile 2009 la squadra è stata chiamata nell’emmergenza Abruzzo; il terremoto dell’Aquila è stato un banco di prova per i volontari formati dal corso di primo soccorso promosso dall’Arciconfraternita. nel maggio 2010 la squadra sarà seriamente impegnata con la visita del Papa Benedetto XVI a Venezia.

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